Quando l’alimentazione è obbligata

Mastica il cibo, non le tue preoccupazioni

(Thich Nhat Hanh)


Quando l’alimentazione diventa “obbligata” , dettata da regole date da una condizione organica precisa (allergie, diabete, cardiopatia, …) allora il rischio è di sentirsi sotto pressione, di negare la propria condizione per evitare di doversi attenere a quelle regole che appaiono ingiuste o faticose. È possibile cercare una via d’uscita che restituisca la possibilità di scelta, riducendo quegli atteggiamenti che portano ad una sorta di autosabotaggio? E’ possibile lavorare per comprendere meglio cosa vuol dire vivere questa condizione e ritrovare l’energia per prendersi cura di sé al meglio.

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Studio di psicologia SERENA FEDELI